Maddalena penitente


Maddalena penitente
La Maddalena penitente è una scultura in marmo (altezza 90 cm circa), realizzata dallo scultore trevigiano Antonio Canova e datata tra il 1793 e il 1796. La versione originale è conservata a Palazzo Doria-Tursi nel percorso espositivo dei Musei di Strada Nuova Genova.

Fu la prima opera di Canova a raggiungere Parigi, dove fu accolta con entusiasmo dal pubblico del Salon del 1808, ma anche con qualche critica. La difficoltosa elaborazione artistica del tema ha portato Canova a realizzarne due bozzetti preparatori con grandi sensibili differenze, e infine alla creazione di una seconda versione tra il 1805 e 1809, affidata al viceré d’Italia Eugène de Beauharnais, che è ora custodita al Museo dell'Ermitage a San Pietroburgo.    
Nell’opera Maria Maddalena è accasciata in ginocchio su di un masso, il busto è piegato, il capo chinato verso sinistra, con gli occhi attraversati da lacrime che ammirano un crocifisso di bronzo dorato, retto dalle braccia aperte e posate sulle gambe. Un panno legato da una corda le copre malamente il corpo, lasciandole scoperti in parte i fianchi e la schiena, sulla quale scendono dei lunghi capelli. Questi ultimi insieme alla carnagione sono ricoperti di una patina giallognola per attenuare il biancore del marmo. Lo scultore ha voluto evidenziare il contrasto tra il fascino di un corpo ancora attraente, espressione della vita e della sensualità, e il suo annientamento nella consapevolezza del peccato e dell'invocazione del perdono divino.

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