La psichiatra

Wulf Dorn - La Psichiatra

La dottoressa Ellen Roth lavora in una clinica psichiatrica a Fahlenberg, in Germania. Ogni giorno si deve scontrare con pazienti nei quali il lume della ragione è stato sostituito dal buio.

Ma ora si deve occupare di un caso più importante. Il suo fidanzato Chris, prima di partire per l’Australia, le ha lasciato la cartella clinica di una paziente. Ciò che Ellen vede, nella stanza numero 7, è però una cosa a cui nemmeno lei era preparata. La paziente è rannicchiata in un angolo, con diversi lividi ,e non parla, borbotta versi indecifrabili, poi accenna ad un Uomo Nero.

E poi, sorprendentemente, il giorno seguente non se ne ha più alcuna traccia. La stanza, prima avvolta nel buio e nell’odore acre degli abiti della paziente, é ora pulita e nuova, come se non ci fosse stato dentro nessuno. Le cartelle della misteriosa paziente sono scomparse, e così per Ellen inizia l’incubo.

Inizia a cercare una qualsiasi traccia della donna, ma niente sembra corrispondere veramente alla paziente. Cerca in qualsiasi modo di scoprire chi sia questo misterioso Uomo Nero che ha fatto quelle cose orribili. Sospetta persino di Chris e Mark, due persone a lei molto vicine. Ma dopo questa continua ricerca, sarà la verità a trovare Ellen, in un modo che lascerà letteralmente a bocca aperta.

Non conoscevo questo autore prima di aver letto questo libro, ma devo dire che mi piace moltissimo come scrive. Il libro mi è capitato tra le mani per caso, ma sono stata subito affascinata dalla trama contorta e un po’ macabra.

Questo romanzo coinvolge molto, le descrizioni sono molto accurate e non stancano, soprattutto quelle dei caratteri dei personaggi, che si scopriranno man mano leggendo.

Molti anche i momenti di suspance e i colpi di scena che catturano ancora di più il lettore.

Un libro da leggere per chi ama il mistero e non si lascia sopraffare dalla paura.

Lo consiglio, perchè vi lascerà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, soprattutto nel colpo di scena finale.

Anna