Centrali nucleari: sì o no?

Le centrali nucleari sono presenti in: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Ma non in Italia dal 2011.
Le centrali nucleari hanno molti vantaggi ma in alcuni paesi non sono utilizzate, per paura delle conseguenze: in caso di un incidente radiologico l’emissione di materiale radioattivo provocherebbe danni alla salute pubblica o la morte, e per gli anni a seguire le radiazioni rimarrebbero diffondendosi.                          

Nelle vicinanze aumenterebbero i tumori, infatti è stato dimostrato da alcuni studi che anche durante il corretto funzionamento di una centrale nucleare il numero di persone che si ammalano è notevole.
I maggiori incidenti radioattivi verificatesi nella storia sono quelli di Cernobyl (1986) e di Fukushima (2011) di settimo grado. 
Un altro dei principali problemi sono le scorie nucleari, cioè rifiuti radioattivi. Una parte di esse viene dispersa nell’ambiente, e un’altra parte viene portata in depositi in cavità sotterranee o in miniere e depositi geologici. Questi luoghi servono per smaltire le scorie nel corso dei secoli, ma sono molto tossiche anche restando sotto terra. 
L'uranio non è rinnovabile, le scorte, a questo livello di utilizzo, si esauriranno in 70 anni circa. Ciò significa che non sarà la fonte di energia definitiva e che il prezzo dell'uranio stesso continuerà a salire.
A parità di elettricità prodotta, l’energia nucleare viene considerata una delle risorse a minor impatto ambientale. Infatti, non è fonte di emissioni inquinanti responsabili dell’effetto serra come, ad esempio, l’anidride carbonica. Inoltre, dove utilizzata, consente di ridurre lo sfruttamento di combustibili fossili, molto inquinanti e costosi.
Io personalmente preferisco l'energia derivante dalla natura, più sicura per la nostra salute, quindi le pale eoliche, i pannelli solari e le centrali idroelettriche, purtroppo è anche vero che l’Italia compra l’energia nucleare dalle Francia a costi molto alti, e dato che molti paesi confinanti con il nostro paese possiedono queste centrali, in caso di malfunzionamento le radiazioni arriverebbero anche in Italia.

Gaia Ponzini

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